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martedì 29 ottobre 2019

Libro per bambini - "Il seme della gentilezza" di Britta Teckentrup - De Agostini




" Tutto comincia con una crepa che a malapena vediamo. Succede quando urliamo o se discutiamo."

"Ma un pensiero o un'azione gentili possono far felice qualcuno. Se teniamo gli amici vicini, forse non ne feriremo nessuno."
 

Una storia semplice, scritta in modo chiaro e ben leggibile, per insegnare l'importanza della gentilezza, l'importanza di fare il primo passo dopo un litigio, di andare incontro ai propri amici con gesti e parole, di stare insieme nonostante piccoli e grandi incomprensioni.
Poetica la contrapposizione tra la crepa che si forma e cresce quando litighiamo, e l'albero che germoglia pian piano grazie a piccoli gesti e parole premurose.
Illustrazioni davvero belle, piacevoli, che tendono ad incuriosire il piccolo lettore anche grazie ad un aspetto parzialmente tattile (la crepa e l'albero sono dapprima piccole fessure che crescono insieme alla storia e che ci conducono tramite una porticina verso il finale, in cui l'amicizia e la gentilezza trionfano intorno allo splendore dell'albero).

Libro consigliatissimo dai 5 anni in su.

lunedì 28 ottobre 2019

"Muschi alti" di Daniela Capobianco - Clown Bianco Edizioni




" L'attesa è la sua vita da sempre."

"  Troppe volte ci si sofferma poco sulle cose. Eppure, sono davanti a noi pronte per farsi osservare, farsi scrutare nel profondo e invece noi, distratti dalla vita, non rivolgiamo loro neanche uno sguardo fugace...poi ti sfuggono via. E quando te ne rendi conto, ti penti amaramente per non aver osservato abbastanza."
 

Adelaide detta Laide non sa cosa fare della sua storia con un fidanzato più convinto di lei, Giovanni tenta di fuggire dalla sua pericolosa passione per il gioco d'azzardo, Flora dall'alto del suo costosissimo tacco dodici vorrebbe essere in un hotel cinque stelle ma per colpa del suo ricco Amedeo si ritrova in un luogo per lei orribile in mezzo alla campagna che tanto detesta, Biagio cerca la serenità che non riesce mai a raggiungere...tutti si ritrovano in qualche modo all'agriturismo Muschi Bianchi.
Una carrellata di personaggi tanto ordinari quanto assurdi, in un romanzo d'esordio corale che pone il lettore davanti a realtà che in fondo conosce molto bene, in un racconto scorrevole, disincantato, spietato ma anche ironico, e dal finale decisamente dark.
Un sapiente mix di ingredienti, di riferimenti letterari, di stereotipi e di vizi neanche troppo innocui, che toglie di fatto questa prima impresa letteraria dal rischio della banalità.


domenica 6 ottobre 2019

"Danzando sull'orlo dell'abisso" di Grégoire Delacourt - DeA Planeta





" È stupefacente come a volte gli altri ti attribuiscano vite che non sono la tua. Il modo in cui si raccontano la tua storia."

" Per sopravvivere, presto o tardi bisogna far pace con coloro che un giorno ci renderanno orfani  e ci faranno soffrire."

" Sogniamo tutti un istante perfetto."

" Avevamo poco più di vent'anni, ci eravamo appena conosciuti, eravamo belli e ci facevamo promesse che nessuno rispetta...Poi siamo diventati adulti."

" Credo che le madri non abbiano il diritto di essere felici, o forse solo in un secondo momento, dopo i figli, dopo gli altri."




Emma ha quarant'anni, una famiglia composta da tre figli in età più o meno adolescenziale, ed un marito che vende auto di lusso e sembra adorarla.
Emma lavora in un negozio di abiti per bambini, ha una migliore amica che si chiama Sophie ed è una donna in qualche modo incompleta, come credo lo sia qualsiasi altra donna (ma anche uomo) sulla faccia della terra.
Solo che Emma non si ferma qui; quando, nella brassérie in cui pranza quotidianamente, si imbatte in un uomo distinto quanto comune, la sua vita si ferma, non riesce più a pensare ad altro, aspetta con bramosia l'ora di pranzo per poterlo scrutare, finchè un giorno capisce di essere ricambiata e decide di mollare tutto per fuggire via con lui.
Da questo punto in poi la sua vita subirà un vero e proprio cataclisma di cui lei sarà l'unica artefice insieme al destino e la sua ineluttabilità.

Allora, cosa dire di questo romanzo, novità editoriale De Agostini (DeA Planeta) e ultimo di un autore francese da milioni di copie?
Prima di tutto che non è un libro semplice, da leggere in modo distratto; va seguito, letto con attenzione e mettendo da parte pregiudizi e qualsiasi atteggiamento giudicante.
La protagonista Emma potrebbe tranquillamente far parte del romanzo che ho precedentemente recensito, Morgana; è una donna fuori dal coro, una assolutamente politicamente scorretta, una che passa da una vita ordinaria e preconfezionata, all'apparenza perfetta, all'abbandonare figli, marito, lavoro, casa, per rincorrere uno sconosciuto e un'ideale di vita forse inesistente.
Emma non è una protagonista nei confronti della quale si riesca a provare una forte empatia, nemmeno se si è donne; la si capisce, la si segue con preoccupazione ma anche con rabbia, non ci si spiega il suo proverbiale egoismo, la sua cieca passione in fin dei conti eccessiva e inconsistente al tempo stesso, non ci si ritrova facilmente nei suoi atteggiamenti, nel suo modo di vivere e vedere il sesso che la rende forse più vicina ad un'attitudine maschile.
Emma ha un grosso pregio però; è sincera, non si nasconde dietro a un dito, gioca a carte scoperte, il suo non è un tradimento nel vero senso del termine, lei non fugge via di nascosto, ma lo fa soltanto dopo aver spiegato fin troppo bene a tutta la sua famiglia che cosa sta per succedere. In questa Madame Bovary dei giorni nostri non c'è trucco e non c'è inganno, a tal punto da risultare folle e ai limiti dell'irritante.

Delacourt e la sua prosa sono un pò come la protagonista; quegli innumerevoli brevi paragrafi, quei pensieri buttati lì come annotati di fretta su un'agenda, sono stucchevoli quanto irresistibili, sono un  flusso di pensieri alla Joyce un pò più ordinato, sono uno scavare nella mente, nel cuore, nei pensieri più reconditi di una donna che non ha paura di lasciarsi trascinare, di seguirli ciecamente.

Tanti gli spunti di riflessione di questo romanzo, tanti i colpi di scena come la poesia e una minuziosa introspezione; non lasciatevi trarre in inganno dalla trama, perchè "Danzando sull'orlo dell'abisso" non è affatto un romanzetto rosa, bensì una storia fuori dal coro con mille complessità, che ve la farà amare e odiare senza mezzi termini.
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