domenica 20 luglio 2025

"Cara Giulia" di Gino Cecchettin con Marco Franzoso - Rizzoli


Il femminicidio forse più celebre, quello che più ci ha colpiti tutti, negli ultimi anni, è stato quello di Giulia Cecchettin. Un pò perché abbiamo tutti imparato a conoscerla e la sua genuinità è sensibilità d'animo emergono da ogni foto, ogni messaggio vocale, ogni racconto di cui è protagonista. Un pò anche per la sua straordinaria famiglia, che in questo libricino, in questa lettera di un padre alla figlia strappatagli via all'improvviso, mostra solo delicatezza, compostezza e tanta dignità. 
Pensate sia un libro triste? No, non lo è. È un libro da sottolineare e tenere stretto, come viene voglia di tenere stretto e abbracciare questo padre a cui la vita ha tolto tanto, troppo, ma che nonostante tutto non odia, non distrugge, non nomina mai il colpevole di tutta questa sofferenza. 

"Troppo spesso non diamo a tutte le parole che i nostri figli ci dicono il valore inestimabile che invece hanno,  e che non dovremmo vivere con distrazione perché dobbiamo preparare da mangiare,  apparecchiare la tavola, lavare i piatti, sistemare la cucina.. Non sono queste le cose importanti. "

"Ho sempre sentito di appartenere a un mondo lontano da certe situazioni aberranti.
Io ero normale,  e nel mondo normale certe cose non accadono.
Non è così.
Nessuno di noi è immune, perché l'idea della prevaricazione riguarda tutti indistintamente,  riguarda il mondo nel quale viviamo."

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