venerdì 17 giugno 2016

" Il luogo del cuore" di Emily Giffin



" -La nostra relazione è cominciata all'improvviso.- dice mentre mi concentro sulla parola "relazione". -Molto all'improvviso. Non lo conoscevo per niente e poi è diventato tutta la mia vita.-"

" Comincio a capire che non ho risposte e quanto è difficile essere genitori. Essere parte di qualunque relazione."


Marian vive la vita che avrebbe sempre voluto; celebre produttrice televisiva, ricca e con una bella casa a New York, un fidanzato potente e gentiluomo, aperitivi e cene in locali chic, abiti costosi.
Per avere questa vita però ha dovuto mettere a tacere una parte di sè e custodire un segreto molto ingombrante, almeno fino al giorno in cui la diciottenne Kirby non busserà alla sua porta, facendo riaffiorare in lei ricordi, rimpianti e quella Marian che aveva ormai dimenticato potesse esistere ancora.

"Il luogo del cuore" a dispetto del titolo banale è un bel romanzo, che affronta tematiche importanti quali l'adozione, l'aborto, la ricerca delle proprie origini, la caducità delle apparenze.
Narrato in prima persona a voci alterne, quelle della trentaseienne Marian e della diciottenne Kirby, coinvolge in un crescendo di curiosità nei confronti delle loro rispettive vite e personalità, delle storie d'amore passate e presenti che ci fanno scoprire personaggi maschili indimenticabili.
Grazie ad una scrittura fluida e mai noiosa, ad una descrizione minuziosa di New York e delle sue "manie", ad un affresco della provincia americana e ad una galleria di personaggi interessanti, nonchè ad un'attenta analisi delle dinamiche interiori femminili, risulta impossibile non lasciarsi coinvolgere fino alla fine e a non sentire la mancanza di Marian, Kirby, Conrad e tutti gli altri.

Un bestseller americano degno di questa fama.



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