Un paio di frasi che raccontano il libro. Una breve descrizione, qualche elemento che possa aiutare a cogliere l'essenza del libro ed aiutarvi a decidere se in questo momento è il libro giusto per voi.
mercoledì 22 febbraio 2017
" Il rumore delle cose che iniziano" di Evita Greco
" -Ti ricordi quel giorno? Quello in cui mi hai detto che aspettavi qualcuno che ti tagliasse la strada. Io non so se ho tagliato la tua- vorrebbe dirle, - ma so per certo che ho perso la mia.-"
" E' dura anche per me svegliarmi tutte le mattine con te accanto e cercare tracce della meraviglia che era, all'inizio, starti vicino. E' un impegno, ritrovare quella meraviglia..."
" Le cose. Tutte le cose. Anche quelle che sembrano più difficili, anche quelle che passi mesi a prepararle, a pensarci su. Le cose accadono, e passano. E sono più facili. Più facili di quanto pensi."
Ada, abbandonata dalla madre, è stata cresciuta dalla nonna Teresa, a cui è legatissima e da cui però deve lentamente imparare a staccarsi. Purtroppo Teresa, ormai anziana, è molto malata, e le loro giornate si svolgono tra i corridoi dell'ospedale in cui è ricoverata e da cui non potrà più uscire. Proprio in quei corridoi, Ada conosce Matteo, e l'inizio della loro storia accompagna la fine della vita di Teresa; il rumore delle cose che iniziano si intreccia al silenzio delle cose che finiscono.
Questo primo romanzo di Evita Greco stupisce per la raffinatezza della scrittura, descrittiva e delicata, precisa e attenta, emotiva ma composta. La prima parte vede protagonista il forte legame tra Ada (in qualche modo alter ego dell'autrice stessa, con cui ha diverse caratteristiche in comune tra cui la dislessia) e la nonna; la loro storia, le loro piccole abitudini quotidiane, gli oggetti, i ricordi, l'amore puro e sincero che le legherà per sempre.
Nella seconda parte prende piede invece la storia tra Ada e Matteo, l'ambiguità di questa nuova conoscenza, i misteri che accompagnano Matteo e la dura realtà con cui si troveranno a fare i conti.
Il romanzo di Evita Greco parte un pò in sordina, con un ritmo piuttosto lento e colmo di minuziose descrizioni, attraversa l'anima dei suoi personaggi, commuove profondamente e soprattutto nella seconda parte appassiona. E' un bel viaggio, è un ottimo esordio, è un libro che merita il successo che ha avuto.
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