venerdì 2 giugno 2017

" L'ultimo faro" di Paola Zannoner






" Secondo me chi sorride troppo in generale ha qualche problema, anzi, è un problema. Perchè chi sorride tanto si secca a vedere che tu non sorridi, che non sei grato..."

" E' difficile beccare il ruolo giusto al momento giusto."



Quattordici adolescenti problematici si ritrovano, perlopiù "grazie" ai rispettivi genitori, a condividere una particolare vacanza all'interno di un vecchio faro non più funzionante.
I coach hanno organizzato ogni giorno nei minimi particolari, in modo da tenerli occupati e catturare la loro attenzione il più possibile, ma ovviamente la maggior parte dei ragazzi non apprezza i loro sforzi. Essere lì con degli sconosciuti, tante regole da rispettare, programmi ben scanditi da seguire, non è proprio il sogno di ogni adolescente che si rispetti; se poi si aggiunge il fatto che in quei luoghi i cellulari non prendono, e non si possa usare nessun dispositivo che li tenga connessi al resto del mondo, beh allora si capisce la particolarità di quest'avventura estiva.

Il nuovo Young Adult della Dea scava nelle vite di quattordici ragazzi e custodisce anche un piccolo mistero legato al faro e alla sua storia.
Le descrizioni del paesaggio ci trasportano subito nel pieno dell'estate, ma i personaggi attraverso cui viene raccontata la storia sono tanti, anzi direi troppi, e per questo non ci si riesce ad immedesimare davvero in nessuno di loro, o anche solo ad affezionarsi.
I capitoli più interessanti sono quelli in cui ogni ragazzo parla di sè, si presenta al lettore, approfondisce la propria storia, anche se non tutti i personaggi risultano davvero interessanti e degni di nota.
I dialoghi risultano a mio avviso troppo corali, confusi, e scarsamente interessanti, la storia poco consistente.

Un romanzo perfetto se si ha voglia di estate e leggerezza, ma mi fermerei qui.


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