lunedì 16 aprile 2018

"Certi segreti" di Kim Van Kooten




 "La mamma da sola non ce la fa, con la vita. E io non posso farcela da sola con lei."

" Mi mancano tutte le cose che non sono mai avvenute, ma che potrebbero accadere se lei stesse meglio. Lei che ascolta qualcosa che le sto raccontando. Noi due che ridiamo insieme del corsetto della nonna, Io che le presento Tim, e lei che mi mostra il pollice ritto, alle sue spalle. Io che le dò un bacio, e lei che non mi dice di smetterla perchè non sono più una bambina."



Puck vive con la madre in un quartiere povero di Rotterdam. Senza un padre, senza giochi, senza soldi. Fino al giorno del suo quinto compleanno, quando una berlina nera e lussuosa le porterà in un'enorme casa piena di oggetti raffinati e costosi, la casa di Signor Zio, un anziano a lei sconosciuto che sposerà la mamma.
Da quel giorno la loro vita cambierà completamente; la mamma potrà godersi l'agognata ricchezza mentre Puck...beh, Puck dovrà iniziare a chiamare papà Signor Zio, perchè lui vuole così. E dovrà farsi lavare i capelli da lui più volte a settimana, perchè lui vuole così....

"Certi segreti" è un pugno nello stomaco ed è indubbiamente un gran bel libro, scritto benissimo e tratto da una storia realmente accaduta, anche se non lo si vorrebbe credere.
La voce narrante è quella di Puck, che all'inizio ha soltanto cinque anni ed esprime tutta l'innocenza, la fragilità, la dipendenza da una madre scapestrata, con parole semplici e un punto di vista commovente.
Il tema della violenza sui bambini è affrontato in maniera decisa, senza filtri, la voce di Puck racconta il baratro in cui si trova a sopravvivere, tra questo "nuovo papà" che fa cose molto strane, una mamma completamente concentrata su se stessa e su tutto ciò che può acquistare ed esibire, e la sua famiglia costellata di delinquenti.
Per tutto il libro si spera ardentemente in una salvezza per Puck, per tutto il libro non si crede possa finire peggio di così.
Un romanzo così non può non lasciare il segno, non può non smuovere nel lettore rabbia, impotenza, disgusto, ma incredibilmente in tutta questa narrazione ci si ritrova anche a sorridere, perchè Puck è pur sempre una bambina e i suoi racconti così sinceri e dissacranti alleggeriscono persino le pagine più cupe.

Novità editoriale De Agostini (DeA Planeta) , l'esordio di questa autrice è qualcosa di sorprendente, come la storia che racconta e che si legge rapidamente in un vortice di emozioni contrastanti, che non ci permetteranno mai di dimenticarlo.

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