mercoledì 13 marzo 2019

" New York 1941. Forse." di Luca Giribone - Europa Edizioni



 " Frank se lo chiedeva spesso, osservando le persone che vivevano fuori orario, con un misto di fascino e di angoscia."

"La paura fa superare il limite. Il discrimine fra buoni e cattivi è una illusione infantile. Ognuno di noi, nelle condizioni giuste, diventa un mostro."


Frank Logan è un giornalista d'inchiesta nella New York del 1941, e sta svolgendo delle indagini su un personaggio molto potente, che con ogni probabilità diventerà presidente degli Stati Uniti.
Con l'aiuto della fidanzata Dorothy e dell'amico detective Jim, scoprirà lati oscuri ed estremamente pericolosi di quest'uomo tanto facoltoso quanto intoccabile,che metteranno in serio pericolo lo stesso Frank e chi gli sta intorno.

Fino a qui la storia sembrerebbe essere un thriller ben scritto e costruito ma, come suggerisce saggiamente il titolo, non tutto è realmente come appare e all'improvviso prende una piega differente, assume contorni astratti e quasi "pirandelliani", che rendono riduttivo ricondurre l'opera al popolare genere "fantasy".

"New York 1941. Forse" è un breve romanzo stilisticamente molto ben scritto e strutturato, e rappresenta a parer mio un'innovazione coraggiosa nel panorama letterario contemporaneo.

Opera prima di Luca Giribone, classe 1975, ha venduto migliaia di copie grazie al passaparola e trova il suo seguito nel nuovo romanzo "Tryte", che sicuramente non risparmierà nuovi ed inattesi colpi di scena.
Sul sito dell'autore potete trovare ulteriori informazioni su entrambi i romanzi e leggere le sinossi complete.

Se cercate la novità in un panorama letterario ultimamente un pò piatto e ripetitivo, e siete pronti ad aprire la mente senza preconcetti, questo potrebbe essere il romanzo che fa per voi.

acquistabile qui:

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