giovedì 18 luglio 2019

"Se ami qualcuno dillo" di Marco Bonini - Longanesi






" Qualcosa che non ti fa fare soldi, ma di cui rimani orgoglioso per tutta la vita, tipo il primo bacio, la prima bicicletta, il primo viaggio senza genitori, cose così."

" Sicuramente noi maschi nasciamo selvatici e il lavoro che spetta ai genitori è coltivare quel fiore selvatico affinchè non cacci più spine."

"Papà è sugli spalti e fa solo il papà, fa il tifo per te. Per come tu deciderai di giocare la tua partita. Per quello che vorrai essere. Per quello che sei."



Sergio ha poco più di cinquant'anni quando viene colpito da un grave infarto. Marco, il suo primogenito, accorre in ospedale con la sensazione che il mondo gli stia crollando addosso, ma non sa ancora che quel crollo si trasformerà presto in una rinascita, non solo per Sergio ma anche per lui e la loro famiglia.
Sì perchè suo padre sopravvive all'infarto e si risveglia completamente resettato; torna bambino, deve imparare di nuovo tutto, ma la cosa sorprendente è che sembra improvvisamente aver imparato ad amare e soprattutto a dimostrarlo.
Un uomo fino a quel momento arido, anaffettivo, maschilista, farfallone, diventa divertente, innocente, amorevole, e fa capire a Marco che forse lui può ancora salvarsi, evitare l'infarto (di cui era morto anche il giovane nonno suo omonimo) e spezzare quella catena di misogino maschilismo che lega gli uomini della sua famiglia.

"Se ami qualcuno dillo", novità editoriale targata Longanesi, è un romanzo al maschile ma non maschilista, è anzi una rivalsa nei confronti di quel modo di essere uomini che dovrebbe ormai appartenere solo al passato. Marco vuole salvarsi da quei comportamenti che hanno portato il padre a fallire su più fronti e nello stesso tempo vuole salvare il figlio da quel retaggio culturale che ha segnato la sua giovinezza.

Marco Bonini è un attore come lo è il protagonista del suo primo romanzo; un esordio scoppiettante, una voce narrante precisa, introspettiva ma anche comica, soprattutto negli esilaranti dialoghi romaneschi. Un romanzo famigliare pieno di spunti di riflessione ma anche estremamente godibile e che ogni uomo dovrebbe leggere, perchè l'introspezione non è solo femminile e perchè non solo le donne devono "salvarsi" dall'ingombrante figura materna.

Potete trovarlo qui:

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