Un paio di frasi che raccontano il libro. Una breve descrizione, qualche elemento che possa aiutare a cogliere l'essenza del libro ed aiutarvi a decidere se in questo momento è il libro giusto per voi.
lunedì 16 settembre 2019
"Il numero due" di Morgan Zorio Prachin - Bookabook
" La dottoressa! Forse aveva ragione lei. Forse dovevo continuare la terapia. Ma non avevo più nulla da dirle...o forse non c'era più nulla che volessi dirle."
" Nel nostro modello familiare vi erano tracce di un comunismo duro e puro, quello visto nella sua connotazione negativa: la garanzia della sussistenza, la protezione, le sicurezze di base, ma al tempo stesso una cortina di ferro che ci isolava dal mondo esterno, per noi minaccioso e preoccupante. Una palizzata che ci impediva di vedere oltre. Forse per questo motivo io cercai sempre di sfondare il tetto, di scavalcare la palizzata alla mia maniera, una maniera autodistruttiva."
Stefano Neri si è da poco trasferito in una grande città, Vidanova, dove spera di rifarsi una vita e superare la depressione che lo affligge da tempo. Infatti iniziando un percorso di psicoterapia, trovando un ottimo lavoro e facendo nuove conoscenze, tutto sembra andare nel verso giusto.
"Sembra" perchè in realtà Stefano è ancora vittima del suo inconscio, delle sue ossessioni e di quel passato con cui non ha davvero mai fatto i conti, ma che ritorna prepotentemente a galla stravolgendo di nuovo la sua vita e conducendolo verso un inevitabile baratro.
Romanzo d'esordio dell'autore Zorio Prachin ed ennesima garanzia targata Bookabook, "Il numero due" è una storia sottile, psicologica, che scava nell'inconscio del protagonista (che peraltro si conosce e analizza molto bene) ma anche in quello del lettore, alternando immedesimazione a continui sospetti, perchè è lo stesso protagonista a non fidarsi a volte nemmeno di se stesso.
Ben scritto, scorrevole, semplice nella sua complessità, dalla prima all'ultima pagina tiene viva una tensione narrativa degna di un esperto romanziere e dimostra quanto possa essere potenzialmente pericoloso un mancato numero uno, perchè in tutti noi c'è una bomba inesplosa...
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