"Ho bisogno di avere una scatola cranica integra. Fracassarmela sarebbe come mandare un bulldozer contro un museo segreto prima che qualcuno sia riuscito a vedere cosa c'è dentro."
" Perchè questo sono le madri, un paracadute."
" La mamma diceva che osservare l'arte è metà vedere e metà sognare."
Jude e Noah sono due gemelli adolescenti, legati come solo i gemelli possono essere, ma sono anche due personalità agli antipodi; Jude è una ragazza aperta, solare, sfrontata e piena di amici e spasimanti, mentre Noah è un artista, un tipo introverso, solitario ed arguto che vive per l'arte e non ha ancora trovato il suo posto nel mondo. Se Jude è simile al loro pratico padre, Noah è lo specchio della madre, estrosa professoressa di arte dall'infanzia complicata, che un bel giorno decide che il destino dei suoi figli dovrebbe essere l'Accademia, una scuola d'arte che fa sognare Noah soltanto sentendola nominare.
Due anni dopo però, il racconto a voci alterne delle loro vite ci fa capire che qualcosa è cambiato, che le loro vite si sono completamente ribaltate e che l'Accademia ha spalancato le sue porte soltanto ad uno di loro...
Una storia complicata, piena di sorprese, un incastro imperfetto di tante vite, di persone in cerca di qualcosa e qualcuno che le completi, uno Young Adult ben scritto e narrato a due voci da una scrittrice al suo secondo romanzo, che affronta tematiche importanti come le difficoltà nel rivendicare la propria identità sessuale e sentimentale, il rapporto coi genitori in un'età difficile come l'adolescenza, l'amore per l'arte, l'elaborazione di lutti troppo dolorosi per qualsiasi età.
Non accade spesso di promuovere a pieni voti uno Young Adult, è una categoria di romanzi molto delicata e sottovalutata dagli stessi scrittori, ma "Ti darò il sole" è sicuramente un romanzo piacevole, ben scritto, saggio, adatto anche ad un publico più adulto.
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