" Come se nei tramonti, nei cieli, tra le nuvole, cercasse l'assoluto che gli umani non potevano darle. Allora non me ne rendevo conto, ma Sara è sempre stata ostinatamente alla ricerca di qualcosa, come se la vita da sola non le bastasse."
" So che ogni volta che litighiamo pensa di divorziare, a differenza di me che non l'ho mai pensato veramente."
"Ho bisogno di stare da sola, di andare a caso, di uscire dalla gabbia che mi sono costruita."
"...sono rimasta col sospetto che esista una dimensione d'amore che mi è stata negata, che mi sono negata."
"...ogni volta che litighiamo, che tu non mi capisci, che mi critichi, che fai qualcosa che mi dispiace, per un attimo penso che se non stessi con te forse amare sarebbe più facile."
Arno e Sara si conoscono da ragazzini e vivono insieme il loro primo amore, finchè Sara decide di lasciarlo "perchè ama gli amori complicati". Si ritrovano anni dopo, l'amore riaffiora prepotente e li conduce al matrimonio, tre figli, una vita insieme. Mentre Arno è fondamentalmente soddisfatto della sua vita e della loro storia, Sara mostra sempre più spesso segnali di disagio, fino al giorno in cui, senza nessuna spiegazione, abbandona tutto e tutti chiedendo di non cercarla. A questo punto le certezze di Arno iniziano a vacillare; a poco a poco si rende conto di non conoscere veramente la donna con cui ha diviso una vita, scopre bugie, segreti, e inizia a dover mettersi in discussione, a non essere più tanto sicuro di essere stato il marito presente, accogliente, attento di cui era convinto. La sua realtà si rivela una rassicurante illusione.
"L' acustica perfetta" era l'unico romanzo della Bignardi che non avevo ancora letto, ma è stato l'unico ad avermi un pò delusa, non mi ha convinta fin dall'inizio. La storia mi è sembrata piuttosto improbabile, i protagonisti fastidiosi, il finale stucchevole.
Scrittura impeccabile e profonda come sempre, la tematica dell'incomunicabilità all'interno di una coppia offre spunti interessanti, ma lo sviluppo della storia personalmente non mi è piaciuto, mi risulta tutto troppo poco credibile, motivo per cui non riesco a promuovere questo romanzo, pur adorando la sua autrice.
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