mercoledì 12 gennaio 2022

"L' Educazione" di Tara Westover - Feltrinelli Editore


 

 " Tutte le decisioni che vanno a costituire una vita - alle scelte, personali e collettive, che si combinano dando luogo a ogni singolo evento. Granelli di sabbia incalcolabili che si compattano in sedimento e poi in roccia."

" Non avrei mai più accettato di essere un soldato in una guerra che non capivo."

" So solo questo: che quando mia madre disse che non era stata la madre che avrebbe voluto, diventò quella madre per la prima volta."


Sono tornata!!!!!!!!!

Dopo un anno, non mi ero accorta che la mia ultima recensione risalisse addirittura a gennaio dello scorso anno! Mi ero presa una pausa dalla lettura, ma ora sono tornata e conto di riprenderla in mano perchè mi mancava davvero!

Quindi, via con la prima recensione dell'anno;

"L'Educazione", romanzo autobiografico di una  ragazza nata nell'Idaho negli anni Ottanta, in una famiglia mormona, è un romanzo disturbante, molto difficile da digerire. Inizialmente pensavo fosse ambientato in un'epoca a noi lontana, mi sembrava impossibile potessero esistere simili esistenze negli Stati Uniti dei nostri anni.

Tara è nata e cresciuta in una famiglia numerosa, con un padre paranoico e disturbato, una madre succube e totalmente annientata dal marito e dalla "cultura" mormona estremista che condiziona in tutto e per tutto le loro vite e quelle dei loro figli. Tara non può andare a scuola, non può andare da un medico, non ha nemmeno un certificato di nascita, e passa l'infanzia aiutando la madre levatrice ed esperta di erbe e rimedi naturali, ed il padre ed i fratelli nella discarica colma di rottami con cui il padre cerca di guadagnarsi da vivere.

La violenza, soprattutto quella del fratello maggiore, la mancanza di istruzione ma anche di conoscenza della vita al di fuori dalla loro montagna, il terrore dell'apocalisse in funzione di cui il padre i constringe a vivere, risparmiare, accumulare provviste, fare a meno di qualsiasi comodità, costringono Tara ad una vita durissima, fino a quando inizierà a capire l'importanza di un'istruzione, un'educazione, ed inizierà la sua dolorosa strada verso il riscatto.

Questo libro, come lei stessa ha spiegato, è stato un modo per chiarire e mettere nero su bianco i suoi ricordi, gli avvenimenti spesso traumatici e frammentati che non aveva mai realmente metabolizzato, è stato una liberazione.

Non è una lettura semplice, la scrittura è piuttosto lenta e descrittiva, la storia è molto dolorosa, ma vale la pena leggerla per conoscere realtà a noi così vicine ma che forse non immagineremmo mai possano essere reali.




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