" Nel mio mondo pieno di spigoli lei era una piacevole imbottitura."
" -Lo capirai quando avrai figli. Da quel mmento in poi succede che non riesci a essere felice al cento per cento se sai che la tua bambina non sta bene.-"
" Non ci rendiamo conto della nostra serenità fino a quando non ci viene strappata di mano come un palloncino dal vento. E quando l'abbiamo persa ci sembra impossibile avere avuto una vita normale."
" In ogni caso, come ho già detto, Cate di uomini non aveva mai capito niente. Ma chi ci ha mai capito qualcosa, in fondo? Alla fine cerchiamo tutte nostro padre."
Un libro che tratta temi importanti risulta necessariamente cupo e pesante? Spesso sì, ammettiamolo, ma ci sono anche delle piacevoli eccezioni ed è questo il caso del romanzo di Federica Bosco, autrice di numerosi romanzi ma che io ho conosciuto grazie a "Ci vediamo un giorno di questi", uscito lo scorso settembre con Garzanti.
Non voglio svelare troppo di questa storia; io l'ho letta senza sapere minimamente di cosa parlasse, se non di una grande amicizia, e ho scoperto pagina dopo pagina quante corde potesse toccare.
Vi dirò soltanto che la voce narrante è quella di Ludovica, che ripercorre la storia della sua amicizia con Caterina, iniziata ai tempi della scuola, e quindi la storia delle loro vite, da sempre intrecciate indissolubilmente una all'altra nonostante le forti differenze tra le loro personalità.
Ludovica ha alle spalle una famiglia regolare, è abitudinaria, insicura, un'osservatrice, mentre Caterina si tuffa a capofitto nella vita, nonostante non abbia alle spalle grandi sicurezze.
Caterina illumina l'esistenza di Ludovica, ma forse è vero anche il contrario...e tra relazioni mal riuscite, nuovi inaspettati incontri, viaggi senza paracadute, dure prove da superare insieme, leggendo questo romanzo ci si chiede come possa trasmettere tanta leggerezza, nonostante tutto.
E allora si perdonano anche alcune licenze poetiche un pò stucchevoli, alcuni dialoghi un pò improbabili, nei ringraziamenti dell'autrice si capiscono le sue ottime intenzioni, il suo bisogno di far pace con delle situazioni con cui deve aver avuto a che fare realmente, di chiudere un cerchio che spesso nella realtà non sembra possibile chiudere, o almeno non come vorremmo.
"Ci vediamo un giorno di questi" è un'ironica celebrazione della vita e dell'amicizia, delle piccole cose quotidiane e della forza di noi donne, che a volte non sappiamo neppure di avere ma che quando la scopriamo...beh, ne vale la pena, come vale la pena leggere questa storia di due amiche che, ne sono certa, ci resteranno nel cuore.
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