Un paio di frasi che raccontano il libro. Una breve descrizione, qualche elemento che possa aiutare a cogliere l'essenza del libro ed aiutarvi a decidere se in questo momento è il libro giusto per voi.
sabato 10 marzo 2018
"Nient'altro al mondo" di Laura Martinetti e Manuela Perugini
" Maria, ti ricordi quando sei stata un anno all'estero a studiare?(...)
Quasi non ti riconoscevo. Eri libera nello spirito e nell'aspetto. (...)
Nei tuoi occhi, lo scintillio di chi non ha lacci. Lacci di casa, di scuola. La tua era una bellezza selvaggia, spontanea. Nulla di artefatto. Solo vita, assaporata fino allo spasimo.
Ti ho invidiata. (...)
Ma i lacci sono stati più forti e ti hanno riportata indietro. Hai rinunciato a parte di quello scintillio che non ho più rivisto.
In fondo tutti noi lo facciamo, con l'età adulta."
" Avevo paura di rivedere in un figlio naturale le mie imperfezioni unite a quelle di mia madre, la mia inadeguatezza oltre che la sua, la nostra incapacità di stare al mondo e di vivere senza sofferenza."
" I sentimenti non sono mai puri. Gioa contaminata dalla paura della perdita.
Dolore contaminato dalla speranza del cambiamento."
Alma e Maria sono amiche dai tempi della scuola; diverse eppure complementari, come spesso accade nelle amicizie di lungo corso. La loro amicizia però non si perde negli anni, ma muta e si adatta alla lontananza, al tempo che passa ma non basta mai, alle rispettive vite amorose, e soprattutto alla voglia di essere madri.
Alma ha avuto la fortuna di una giovinezza felice e spensierata, con una famiglia pressochè perfetta, tutto è sempre stato semplice per lei, è arrivata all'età della maternità praticamente indenne da ogni forma di dolore. Maria al contrario ha già toccato con mano la sofferenza, la solitudine, la morte, ma entrambe sono arrivate a quel punto della vita in cui, in un modo o nell'altro, si fanno i conti con la voglia, ma anche la paura, i dubbi dell'essere madri.
Ringrazio la Garzanti per avermi inviato questa novità editoriale, un romanzo la cui prima particolarità è l'essere scritto a quattro mani, da due scrittrici che, come le protagoniste di questa storia, sono prima di tutto due grandi amiche, e grazie a questo riescono a cogliere le tante sfumature, i tanti mutamenti che subisce nel tempo un'amicizia nata sui banchi di scuola.
Le voci di Alma e Maria si alternano nel raccontare le rispettive vite, e la bravura delle autrici sta tutta nell'indagare nelle pieghe delle loro esistenze, nel cogliere le loro paure, debolezze, sensazioni, emozioni, nel far parlare le loro anime senza mai risultare noiose o patetiche.
"Nient'altro al mondo" è un romanzo scritto con raffinatezza e sapienza, delicatezza e sincerità, è un romanzo al femminile che mette a confronto due destini nel momento cruciale della maternità, ma che soprattutto celebra la forza delle donne.
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