venerdì 2 marzo 2018

"Io e te come un romanzo" di Cath Crowley




 " - Ho detto che le poesie non influiscono sulla vita VERA (.....) Non possono guarire le persone dal cancro né restituirci chi è morto. E nemmeno i romanzi. Volevo dire che non hanno una funzione pratica. Mi è piaciuto un sacco che tu quella sera mi abbia letto la poesia, ma il mondo è rimasto uguale."

" A volte la scienza non basta. A volte c'è bisogno dei poeti."

" Anche l'amore per le cose che ti rendono felice può darti stabilità: i libri, le parole, la musica, l'arte. Queste sono le luci che riappaiono quando il tuo universo si spezza."

Esordisco subito questa recensione chiarendo che il titolo italiano è assolutamente fuorviante e riduttivo, più adatto ad un romanzetto rosa che ad un romanzo più che dignitoso come questo recente Young Adult targato ancora una volta DEA (che ringrazio come sempre per la disponibilità). Il titolo originale è "Words in Deep Blue".

Ambientato in Australia, racconta a voci alterne la storia di Rachel e Henry, diciottenni cresciuti insieme fino a quando, tre anni prima, Rachel non si trasferisce con la famiglia fuori città. Non prima di aver lasciato una lettera destinata ad Henry, che però non la leggerà mai, motivo per cui i loro rapporti si interrompono del tutto, ed Henry non verrà a conoscenza nemmeno della spaventosa tragedia toccata in sorte a Rachel, che perde improvvisamente l'adorato fratello Cal e decide di ritornare a vivere in città, ospite della zia. Il ritorno di Rachel è però solo in parte un ritorno al passato, perchè lei non è più lei, perchè Henry non la riconosce più e non capisce il perchè del suo allontanamento da lui, perchè Cal non c'è più e nessuno lo deve sapere.
A fare da cornice alla storia, c'è la suggestiva libreria di libri usati della famiglia di Henry, un luogo speciale per tante persone, un luogo in cui convergono passioni, ricordi, aspettative, segreti, il luogo in cui vive e lavora Henry e in cui inizierà a lavorare anche Rachel.
Una parte della libreria ha un ruolo fondamentale per molte persone, è quella parte in cui i libri non sono in vendita, bensì pronti per essere utilizzati dai lettori che possono lasciare al loro interno annotazioni, scambi epistolari, bigliettini. Un modo insomma per rispolverare un antico modo di comunicare, ormai perso con l'avvento della tecnologia e dei cellulari.
 È così che i capitoli sono intramezzati da scambi di lettere che portano a galla sfaccettature e segreti di diversi personaggi, riportandoci indietro nel tempo, a nostalgiche forme di comunicazione ormai perdute.
Quella che potrebbe essere una storia tra adolescenti, acquista tutto un altro sapore grazie alla passione che nutrono quasi tutti i personaggi per i libri. La lettura, la cultura, fa da sfondo a tutto ciò che accade, le tantissime citazioni letterarie sono delle vere e proprie perle, spunto di riflessioni molto profonde e filosofiche, di dialoghi e scambi a tratti commoventi e non certo scontati per un Young Adult.

Questo romanzo di Cath Crowley è un piccolo gioiello nello scenario della letteratura contemporanea per ragazzi, uno di quei romanzi che non si dimenticano tanto facilmente.







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