mercoledì 29 gennaio 2020

"Faremo foresta" di Ilaria Bernardini - Mondadori



" Se dimentico tutto lasciami su una spiaggia a camminare."

" -Non mi sento più sicura.- ha aggiunto lei. Attorno a noi moltre delle cose del mondo erano brutte. Le scritte sui muri. Il supermercato con le insegne distrutte dai vandali. L'ingresso di un parcheggio sotterraneo costruito male. Certe schifezze lasciate lì per terra, sporche e di plastica o di carta sudicia. I titoli dei giornali. Il nostro paese. Anche noi non eravamo granché in quanto a bellezza."

" È  molto facile amarsi dove non si possiede niente e niente chiede di essere riparato."


Anna è con Maria il giorno in cui tutto crolla; si sta lasciando col marito e non sa come spiegarlo al loro bambino di 4 anni, Maria si sente male e finisce in ospedale e in contemporanea Alessandro, il fidanzato di una delle sorelle di Anna, ha un gravissimo incidente in moto.
Una giornata che segna l'apice di un periodo di grossi cambiamenti e di smarrimento sul come affrontarli, per tante persone, compresa la madre di Anna che si ritrova alla sua età a dover ricominciare (o forse meglio dire proseguire) una vita da sola.
Da quel momento in poi Anna e Maria si ritroveranno a ricominciare pian piano insieme, ricostruendo il terrazzo di Anna grazie al lavoro e alle doti di giardiniera di Maria; partendo dal piantare, seminare nuove piante e tagliare, estirpare, rimuovere "cadaveri" di vecchie piante, le due donne iniziano a seminare quella che sarà la loro nuova vita, estirpando paure vecchie fragilità e puntando su nuovi progetti e vite in continuo divenire.

In questo romanzo si parla tanto di famiglia e di amicizia, di legami in continua mutazione. "Fare foresta" significa creare un ambiente favorevole all'evolversi e sedimentarsi di legami partendo anche da situazioni apparentemente sfavorevoli, come accade alle piante, come il rinsecchito terrazzo di Anna che lentamente rifiorisce, rigoglioso e anche un pò invadente, quasi incontrollabile.
Allo stesso modo le loro vite cambiano, rifioriscono, rinascono dalle loro ceneri, nonostante soltanto pochi mesi prima sembrasse impresa impossibile.

Ilaria Bernardini, scrittrice e sceneggiatrice per la televisione, mette nero su bianco i suoi pensieri (o quelli della sua protagonista...), in un vero flusso di pensieri, sensazioni, considerazioni molto personali e anche molto poetiche e delicate.
Molto bello il modo in cui viene raccontato il rapporto tra Anna ed il figlio Nico, c'è tanta sensibilità in questo libro, c'è tanta pacatezza e tanta voglia di andare avanti.  Lo trovate qui

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