Questo mi sento di dire.
Si ride di battute mai volgari, mai eccessive, si ride perché si parla di normalità, di quotidianità, perché in questa contemporanea Bridget Jones, diciamocelo, ci riconosciamo un pò tutte ed insieme a lei impariamo a sdrammatizzare e ridere di noi stesse.
Ho scoperto Paconpoco (nome d'arte di Paola Forlani, disegnatrice e per caso scrittrice) attraverso un suo post su Facebook dalla comicità irresistibile e quando ho scoperto che aveva raccolto i suoi tanti post in un unico libro, non ho potuto fare a meno di acquistarlo!
E non me ne sono pentita nemmeno quando, leggendo a letto la notte, dovevo trattenermi dal ridere come una pazza, rischiando di svegliare tutti, gatti e cani compresi.
Quindi sì, questo libro ve lo consiglio, perché riuscire a far ridere qualcuno è una delle cose più difficili al mondo, seconda solo a riuscire a far ridere tante persone, ed è questo il caso!
"Siamo il Paese numero uno al mondo in ambito culinario, grazie alla nostra meravigliosa cucina.
Siamo un Paese di cuichi.
SIETE un Paese di cuochi.
Perché io al massimo faccio i toast.
Il latte con i cereali a mollo.
I popcorn nel microonde."
"Ma la cosa peggiore che ti può capitare con i selfie è se tu sei venuta bene ma la tua amica sembra sopravvissuta a un attacco di pterodattili."
"Heidi ha un'infanzia terrificante, è orfana e la sua truccatrice le mette il blush color porcello e non glielo sfuma."
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