lunedì 13 maggio 2024

"Oliva Denaro" di Viola Ardone - Einaudi

Negli anni 60 in Sicilia, Oliva è una ragazzina che ama giocare all'aria aperta con l'amico Saro,  cercare lumache e accudire le galline aiutando il padre. Le piace studiare, ma la madre le ricorda continuamente che quello non è il dovere di una donna e quando arriva l'adolescenza per lei tutto cambia;
 bisogna stare attente agli uomini, a conservare una buona reputazione ed aspettare che qualcuno la chieda in sposa. 
Così, con un tragico inaspettato risvolto, la vita di Oliva verrà stravolta e prenderà una piega che potrà essere la sua stessa salvezza da un destino ormai scritto per tante, troppe ragazze.

"Oliva Denaro" è un romanzo femminista, storico e appassionato, che lascia poco spazio alla fantasia narrando vicende assolutamente realistiche e all'ordine del giorno, in un'epoca neppure molto lontana in cui le donne erano letteralmente mercificate a favore del volere maschile.
Viola Ardone dipinge con nitidezza personaggi unici come Oliva, suo padre (una vera mosca bianca nel panorama maschile di quella società patriarcale), l'amica di Oliva Liliana, il fratello Cosimino, l'amico d'infanzia Saro e persino la madre di Oliva, che sembrava non poter avere nessun tipo di evoluzione.

È un romanzo importante soprattutto per le nuove generazioni, per capire davvero a cosa ci si riferisce quando si parla di patriarcato. 

"Io non sono favorevole agli animali parlanti perché il bello delle bestie è che fanno il silenzio, come mio padre."

"Io sono favorevole alle vedove, perché appartengono a se stesse".

"Al posto delle tabelline e dei verbi irregolari avrebbero dovuto insegnarci a dire di no, tanto il sì le femmine lo imparano alla nascita."

"Lo sai che cosa sono i figli? Sono come quei semi portati dal vento che vengono a germogliare nella tua terra, devi lasciarli crescere per capire che frutto daranno, mica lo puoi stabilire tu dal principio."


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