mercoledì 28 ottobre 2015

" Eva dorme" di Francesca Melandri

" Voleva solo essere se stesso lì dov'era nato e poter amare chi amava. Voleva l'unica cosa impossibile."

" - L'hai ricevuto adesso.-
   - Ma adesso è tardi.- dico
   - Non è tardi. E' solo dopo."

Eva dorme è principalmente un romanzo storico. La storia che racconta con estrema precisione e in modo molto ampio è quella che credo pochissimi italiani conoscano bene; quella della "parte tedesca" dell'Italia, il Trentino Alto Adige. Una storia antica e cruenta, colma di stragi, terrorismo, persecuzioni, ma che incredibilmente si studia poco o niente sui banchi di scuola.
Le storie di vita al centro del romanzo sono quelle di Gerda, la madre della voce narrante Eva, e della sua  famiglia, e copre un arco di tempo che va dai primi del Novecento ai giorni nostri. Storie di vite segnate, dure, a volte assurde, sovrastate dalle gelide montagne che imcombono su tutto.
Il viaggio che percorre Eva per raggiungere quello che avrebbe potuto essere suo padre, un viaggio in treno lungo tutto lo stivale, la riporta indietro nel tempo e le svela perchè tante cose sarebbero potute succedere ma non sono successe. E forse è andata bene così.
Una storia che vale la pena leggere, una scrittura molto interessante e dei momenti finali di una tenerezza struggente che valgono l'intero libro.




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