lunedì 19 ottobre 2015

"Il ragazzo in soffitta" di Pupi Avati


" Lui ha negli occhi le cose che immagina e si capisce che sa immaginarle più belle di come sono."

" Volere bene è un mistero che lo capisci solo se ci pensi molto."


Esordio come scrittore del regista Pupi Avati; apprezzando i suoi film ero curiosa di leggere questo romanzo e infatti non mi ha delusa. Tre le storie di vita che si intrecciano, in due differenti epoche; anni '80-90' la storia di Samuele Menczer a Trieste e nei giorni nostri quella di Giulio e Dedo, adolescenti a Bologna, la cui recente amicizia si rivela di una potenza inaspettata forse anche ai loro stessi occhi, riuscendo quasi a far fronte a quelle colpe dei genitori che ricadono inevitabilmente, in modo più o meno pesante, sui figli.
Un racconto di amicizia, di amore e di mistero che sfiora anche il noir, costellato di piccole perle di poesia e che si fa leggere senza intoppi grazie ad una scrittura semplice e fresca che porta all'inaspettata conclusione.






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